Description
Fluido di trasferimento del calore a base di glicole, secondo SICC BT102-01 per
INSTALLAZIONI SOLARI (moduli solari, sistemi solari.
Pronto per l’uso, non tossico, resistente alle alte
temperature (>198°C), protetto contro la corrosione, riempito con
acqua demineralizzata.
A base di glicole propilenico (EC)
Densità | COV% | pH |
---|---|---|
1.040 | 0 | 7.5 |
ambito di applicazione
È un fluido anticongelante concentrato per il trasferimento di calore a base di glicole propilenico e inibitori della corrosione, in particolare per
Sono stati sviluppati sistemi di riscaldamento solare con circolazione dell’acqua. Previene la proliferazione dei batteri e i danni ai sistemi circolatori.
Migliora la capacità di trasmissione del calore e protegge dal gelo (-27°C).
Privo di nitriti, evita i depositi di calcare, adatto ai collettori a tubi.
Se le condizioni del fluido termovettore non sono più perfette (è bruciato), è possibile utilizzare il fluido detergente Chaufaclean S
per pulire il sistema.
Istruzioni per l’uso
Dosaggio consigliato:
CHAUFASOL S pronto all’uso è calibrato per -27°C con acqua RECO (secondo SICC BT102-01), quindi deve essere utilizzato non diluito.
Uso consigliato:
Adatto a temperature di ristagno elevate (>198°C), per sistemi con collettori di compensazione. Al di sopra di questa temperatura si verifica una
il lento deterioramento del fluido, che ne riduce l’affidabilità e può portare al danneggiamento dell’apparecchiatura
(carbonizzazione) se l’impianto non viene svuotato nei serbatoi di espansione.
La manutenzione degli impianti nel settore dell’energia solare garantisce prestazioni elevate e viene eseguita nell’ambito dei lavori di manutenzione.
consigliato.
A questo scopo, il nostro laboratorio offre un controllo di qualità del fluido circolante (analisi CIRCUSOL).
Suggerimenti:
A causa dell’elevato numero di materiali da costruzione disponibili, si consiglia di eseguire preventivamente un test su una superficie di prova o su una superficie non visibile.
se ci sono dubbi sulla natura o sulla durata della superficie in questione e del suo ambiente, o sulla sua
la natura dell’inquinamento.
proprietà
Aspetto: liquido traslucido, da rosa a rosa chiaro.
Densità pura a 20°C: 1,043 +/-0,002 pH: da 7,7 a 9,2 +/-0,2
Punto di congelamento (slurry): -27 +/-2°C Punto di ebollizione a pressione normale: 105 +/-2°C
Conduttività: 1880,0 +/-100,0 microSiemens/cm Punto di infiammabilità: >100°C
Il prodotto CHAUFAGEL S è approvato come fluido termovettore per la preparazione dell’acqua calda sanitaria con una facile sostituzione, in quanto non contiene
rappresenta un rischio significativo per la salute.
Compatibilità dei materiali:
Le qualità standard dei polimeri elencati di seguito sono normalmente compatibili con il CHAUFAGEL S.
Le temperature di esercizio minime e massime dipendono dalla qualità dell’elastomero e devono essere richieste al produttore del materiale.
volere.
Adatto per: Nitrile (NBR) / Nitrile idrogenato (H-NBR) / Acrilato (ACM) / Silicone (MVQ) / Fluorocarbonio, Viton (FPM) / Etilene-Propilene-Diene
(EPDM) / gruppo butile (IIR) / gomma naturale (NR) / policloroprene – Néoprene (CR) / stirene-butadiene (SBR) / polipropilene (PP) /
Politetrafluoroetilene, Teflon (PTFE) / Poliammide (PA) / Polietilene (PEHD, PEBD)
/ Cloruro di polivinile (PVC) / Resina di poliestere (UP).
Queste informazioni non costituiscono una garanzia o un impegno per la qualità di produzione del materiale.
CHAUFAGEL S offre un’eccellente protezione contro il gelo e una maggiore protezione contro l’invecchiamento, i depositi e la corrosione dei componenti.
Metalli presenti nei vari circuiti di apparecchiature vecchie o moderne (acciaio, alluminio, rame, ottone, saldature, ecc.); tale protezione
è stata confermata da numerosi test statici e dinamici.
La formulazione esclusiva è stata sviluppata per evitare i rischi di precipitazione dei sistemi di inibizione. Non deve essere diluito o
essere miscelato con altri fluidi di trasferimento del calore o con acqua di rubinetto.
Per aggiungere il fluido termovettore si può usare solo il CHAUFASOL S.
Inoltre, i rischi di depositi a medio termine dovuti alla corrosione dell’impianto, ma anche alla variazione della
chimica è notevolmente ridotta anche dalla stabilità della formula di inibizione. Gli impianti e i circuiti devono essere privi di zinco per
evitare la formazione di fanghi.
Info / Confo / Omologo
Conformità: SICC BT102-01
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